Benvenuti

Ciao a tutti. Il mio nome è Luigi Sardo. Ho deciso di nominare il mio blog medicinamanonsolo perchè sono un medico e precisamente neurochirurgo pediatra. Sono quindi inseriti argomenti di carattere medico ed è possibile, per chi vuole, chiedere delle consulenze. Il manonsolo sta ad indicare che non voglio solo trattare temi di medicina ma anche altri argomenti. Ad esempio sono molto interessato al discorso del lavoro online quindi inserirò articoli inerenti e anche materiale da scaricare. Potremo discutere di golf che è il mio sport preferito. Ma possiamo trattare tanti argomenti in base alle vostre proposte che spero arrivino. Anzi mi piacerebbe discutere di questioni di cui ho poca o nessuna conoscenza in modo da arricchire il mio bagaglio culturale.

Questo blog è diviso in diverse sezioni nelle quali verranno trattati vari temi.
Le sezioni sono: Medicina e Chirurgia, Economia e Finanza, Web Marketing, Scienze Sociali e Umanistiche, Espressioni Artistiche: Pittura E Dintorni, Arti.
A destra trovate i link che vi porteranno alle varie sezioni.
Ogni sezione è affidata ad un autore diverso.
La sezione Medicina e Chirurgia sarà curata da me.
La sezione Economia e Finanza sarà gestita dal Dott. Paolo Sardo, Consulente Fiscale e Finanziario, mentre la sezione Socialmente sarà affidata al Dott. Gennaro Ponzo, Sociologo e Counselor Sociale.
Per la sezione Espressioni Artistiche: Pittura E Dintorni il referente sarà Nello Bruno autore di numerosi quadri esposti in diverse mostre e la sezione Arti sarà controllata dal Prof. Giuseppe Sessa insegnante di Storia dell'Arte.
La sezione Web Marketing sarà curata dal Dott. Paolo Sardo e da me.
In questa pagina invece si potrà discutere pure di altri argomenti.

Bene. A questo punto vi lascio e vi auguro buon viaggio. A presto

giovedì 25 febbraio 2010

Emisfero Sn, Emisfero Dx: Due Cervelli? (I parte)

Articolo Pubblicato su PiuChePuoi.it

Il nostro cervello è costituito da due emisferi collegati fra loro mediante un grosso fascio denominato corpo calloso, composto da milioni di fibre nervose.

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Alcune funzioni sono comuni ai due emisferi, altre sono specifiche per ogni emisfero.

Il principale compito consiste nel controllo della metà opposta del corpo. Quindi l’emisfero sinistro controlla la metà destra e il destro quella sinistra. L’area motoria invia i comandi per il movimento ai muscoli localizzati nella metà somatica opposta. Anche le aree della sensibilità sono così strutturate. Tutte le sensazioni che provengono dalla metà destra del corpo raggiungono l’area somatosensitiva sinistra e viceversa.

Questo vale anche per la vista. Le vie visive sono strutturate in maniera tale che l’emicampo visivo di destra viene proiettato all’area visiva primaria del lobo occipitale sinistro mentre tutto l’emicampo visivo sinistro è proiettato all’area visiva destra. Chiaramente tale distribuzione vale anche per gli stimoli acustici.

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Nello sviluppo evolutivo degli animali fino ad arrivare all’uomo si è arrivati ad una maggiore estensione dei lobi frontali, sede dei processi cognitivi, e ad una specializzazione emisferica. Infatti nell’uomo si sono create le aree del linguaggio che sono localizzate nell’emisfero sinistro.

Per molto tempo però non sono state chiare quali erano le facoltà specifiche dei due emisferi.

Le prime scoperte
Nell’ormai lontano 1864 il neurologo francese Paul Broca si rese conto, per la prima volta, che parliamo e comprendiamo il significato delle parole grazie all’emisfero sinistro: nelle maggior parte delle persone i centri del linguaggio sono infatti localizzati a sinistra cosicché i danni che colpiscono questo emisfero comportano la perdita della capacità di articolare o comprendere la parola, parlata o scritta che sia.

In seguito agli studi di Broca e del suo collega tedesco Carl Wernicke l’emisfero sinistro è stato quindi definito “dominante” in quanto esso sarebbe al centro di una delle più importanti attività della mente umana, il linguaggio appunto.

E l’emisfero di destra? Per lunghi anni la metà destra del nostro cervello è stata, se non disprezzata, considerata come un’entità di second’ordine, meno nobile, evoluta e importante di quella sinistra che non è soltanto responsabile delle attività linguistiche ma anche di ogni forma di logica consequenziale, basata sull’analisi passo-passo della realtà, sul ragionamento di tipo matematico e via dicendo.

Cervello diviso
Importanti informazioni sono state ottenute dallo studio di persone a cui era stata effettuata la sezione del corpo calloso, il ponte di fibre che unisce i due emisferi, per forme di epilessia intrattabile allo scopo di impedire la diffusione delle crisi da una parte all’altra e quindi l’intensità.

Ad una persona che era stata sottoposta a questo tipo di intervento, fu mostrata, con una particolare tecnica in modo che fosse analizzata solo dall’emisfero destro, l’immagine di un nudo. La persona disse di non aver visto nulla in quanto il centro del linguaggio, situato a sinistra, non aveva ricevuto nessuna informazione sull’immagine erotica “vista” dall’emisfero destro, eppure, malgrado l’impossibilità di definire linguisticamente e di essere conscio dell’immagine osservata, arrossì visibilmente, segno che l’emisfero destro aveva analizzato l’immagine e comunicato l’emozione ai centri vegetativi che dilatano i capillari sanguigni della faccia facendoci arrossire.

(In ragione dei problemi che questi pazienti possono presentare, oggi non si pratica più la sezione completa del corpo calloso (callosotomia) ma, se è necessario, ci si limita a sezionare solo i 2/3 anteriori al massimo. Si è visto che in questo modo non si verificano gli effetti della disconnessione completa).

Da tali studi si è giunti alla conclusione che l’emisfero sinistro è specializzato nelle funzioni linguistiche, nell’astrazione e nella percezione e rappresentazione del mondo circostante. È la mente cosciente sede dell’Io, quindi possiede la conoscenza del (percezioni di noi e degli altri) e il concetto di spazio-tempo. Si sente un Io separato, analizza le informazioni in modo razionale, si esprime mediante la scrittura, le parole e l’uso di un linguaggio logico matematico.

L’emisfero destro è specializzato nella percezione di figure, strutture e contesti nella loro globalità. È la sede dell’inconscio, usa un linguaggio fatto di immagini e per questo evocativo. In altri termini è il linguaggio dei sogni, immaginativo e persuasivo, fa uso di aforismi, aneddoti, metafore, prescrizioni comportamentali, ecc. E’ quindi sognatore, simbolico, affettivo e si sente parte di un tutto. Elabora le informazioni in modo intuitivo e immediato, possiede un linguaggio assai povero. Non possiede il concetto di spazio-tempo. E’ capace di giudizi percettivi rapidi, del tipo scappa o attacca.

Da tali concetti sembra quasi che in noi coesistono due cervelli o addirittura due personalità. Il “freddo” emisfero sinistro e il “caldo” emisfero destro. Rigido, logico, razionale il primo. Fantasioso, creativo e intuitivo il secondo.

Si ritiene che gli aspetti “positivi” dell’emisfero sinistro però sono quelli di aver pianificato la società umana con modelli collettivi, ripetitivi in tutti gli ambiti della vita sociale. Ciò ha favorito la distribuzione planetaria delle conoscenze raggiunte dall’evoluzione umana, dando vita, inoltre, alla tecnologia che produce strumenti in grado di potenziare le possibilità operative e percettive dell’emisfero sinistro.

Io non sono molto d'accordo su queste rigide schematizzazioni. Io sostengo che bisogna considerare il cervello nella sua interezza. Affermo sempre che noi siamo il nostro cervello. Noi siamo il risultato di tutta l’attività cerebrale. Come dicevo nel precedente articolo (Cervello: Come funziona) le suddivisioni in aree cerebrali sono tutte distinzioni che ci aiutano a descrivere il cervello. La realtà è però che tutte funzionano all’unisono in un concerto quasi sempre eseguito alla perfezione.

Le nostre percezioni, sensazioni, elaborazioni sono il risultato dell’attività di entrambi gli emisferi. Ciascuno ha il suo ruolo nel conferire specifiche caratteristiche ed alla fine noi abbiamo coscienza del risultato finale del lavoro di entrambi.

Si ritiene che l’emisfero destro sia maggiormente connesso con le emozioni. Però è dimostrato che l’emisfero cerebrale destro è dominante per le emozioni negative, mentre l’emisfero di sinistra per quelle positive. Quando l’emisfero destro è danneggiato i pazienti hanno accesso solo alle emozioni positive, all’opposto i pazienti con lesioni all’emisfero sinistro sarebbero più inclini a soffrire di depressione.

Può sembrare un controsenso che l’emisfero sinistro logico e razionale elabori le emozioni positive mentre l’emisfero destro creativo intervenga nelle emozioni negative. E allora? Questo sta a significare che non possiamo limitarci a considerare le singole aree. Il funzionamento del cervello è globale non a settori. E' il cervello nel suo insieme che contribuisce a creare il nostro sè. Il cervello è molto più che la somma delle sue parti.

Continua nel prossimo articolo...

3 commenti:

67567 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Un bellissimo articolo,
davvero complimenti!! :-)
Si è reso comprensibile, facile ed accessibile ciò che spesso risulta ostico.
Un pò come Jean-Didier Vincent in "Viaggio straordinario al centro del cervello"....

Aspetterò con ansia il prosieguo!
Nel frattempo metto un link sul mio blog!!

ciao

Anonimo ha detto...

MIA SORELLA MI DICE CHE HO SVILUPPATA LA PARTE DX DEL CERVELLO E NON CAPIVO COSA VOLESSE DIRE, MI DICE CHE IO SN STRANA, SENTO MOLTO LE COSE LE PERCEPISCO DA LONTANO...E HO VARI PRESENTIMENTI SEMPRE AZZECCATI, ADDIRITTURA SOGNO QUEL CHE SUCCEDERà.....è POSSIBILE?